Scintigrafia renale
diagnostica salernitana radiologica
Perchè si esegue
Presso il centro DI.SA.R. di Salerno è possibile prenotare la scintigrafia renale, da eseguire in caso di:
- patologie congenite ai reni;
- patologia renale cistica;
- pielonegrite;
- dronefrosi;
- traumi.
Questo esame consente una valutazione della massa renale funzionante e l’evoluzione di interventi ed esiti post-traumatici; il radiofarmaco viene iniettato per via endovenosa e perciò si consiglia ai pazienti di bere molta acqua dopo il test per eliminarlo più rapidamente.
L’esame ha una durata di circa 20 minuti ma è necessario attendere dalle 2 alle 6 ore dall’iniezione del tracciante.
Di cosa si tratta?
La scintigrafia dei reni consente di verificare la funzionalità di questi organi; può essere statica o dinamica.
Si esegue con la somministrazione in vena di un radiofarmaco, che si lega alle cellule della parte corticale del rene così da renderle visibili in immagini; dopo circa due ore dall’iniezione del tracciante il paziente si sdraia sul lettino; la gamma camera, lo strumento esplorante, viene posizionata sulla regione lombare.
Quando un’alterazione del tessuto renale è presente le cellule non captano la sostanza, e in questo modo si possono rilevare le aree sofferenti perché la concentrazione di radioattività rilevata è bassa o assente. Si ottiene così un’immagine del tessuto funzionante nei reni.
La scintigrafia dinamica invece sfrutta la capacità di alcuni radiofarmaci di essere captati ed eliminati dai reni proporzionalmente alla loro funzionalità: in questo modo si può valutare la funzionalità renale e il deflusso urinario.
Per diagnosticare i tumori renali invece si preferiscono altri sistemi, come la risonanza magnetica; tuttavia, la scintigrafia renale ha un importante ruolo per la valutazione della funzionalità del tessuto sano in vista di un intervento di asportazione di un rene o di una sua parte.
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